A partire dal 4 maggio 2020, progressivamente, tutte le aziende e gli esercizi commerciali, riprenderanno la propria attività, con l’obbligo di porre in essere tutte le misure necessarie per garantire una protezione dal COVID-19.
Tra queste, come indicato chiaramente nell’Allegato 6 del DPCM del 26/04/2020 è la possibilità di raccogliere la temperatura del personale e di quanti accedono alle aree aziendali. I dati della temperatura sono dati personali e quindi la rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente.
Qui disponibile l’estratto della norma, con a pagina 4 le indicazioni specifiche per la Privacy, dal sito governo.it invece il testo della norma intera in formato PDF, ove l’allegato 6 è a pagina 31/70; in alternativa il sito gazzettaufficiale.it, con la norma in formato testo, direttamente all’allegato 6.
La nota dell’Allegato 6 suggerisce quindi in merito di:
1) rilevare a temperatura e non registrare il dato acquisto. È possibile identificare l’interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso ai locali aziendali;
2) fornire l’informativa sul trattamento dei dati personali. Si ricorda che l’informativa può omettere le informazioni di cui l’interessato è già in possesso e può essere fornita anche oralmente.
3) definire le misure di sicurezza e organizzative adeguate a proteggere i dati.
4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura, assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore.
I consulenti di LINDA SRL sono a disposizione per ogni chiarimento ed eventuali azioni di supporto.